The imitation game

Data attività: 
Mercoledì 09 Dicembre 2015
Organizzatore: 
Daniele M.
Tipo: 
Cinema

The Imitation Game

Un film di Morten Tyldum. Con Benedict Cumberbatch, Keira Knightley, Matthew Goode, Mark Strong, Rory Kinnear
Charles Dance, Allen Leech, Matthew Beard, Tuppence Middleton, Tom Goodman-Hill, Ancuta Breaban, Lee Asquith-Coe, James Northcote, Victoria Wicks, Scott Stevenson, Stuart Matthews
Titolo originale The Imitation Game. Biografico, durata 113 min. - Gran Bretagna, USA 2014.

The Imitation Game è un film del 2014 diretto da Morten Tyldum, con protagonista Benedict Cumberbatch nei panni del matematico e crittoanalista Alan Turing.

La pellicola è l'adattamento cinematografico della biografia Alan Turing. Una biografia (Alan Turing: The Enigma), pubblicata dopo l'uscita del film anche col titolo Alan Turing. Storia di un enigma, scritta da Andrew Hodges nel 1983.

Regno Unito, 1939. Il matematico e crittoanalista Alan Turing decide di mettere il proprio genio al servizio della Gran Bretagna. L'obiettivo è far terminare il conflitto quanto prima collaborando alla segretissima operazione di decriptazione dei codici segreti nazisti, codificati con la macchina denominata Enigma. Schivo e silenzioso, Turing si presenta a colloquio convincendo il Comandante Alastair Denniston ad assumerlo, ma i primi dissapori cominciano a manifestarsi quando comprende che dovrà lavorare con altre brillanti menti matematiche. Caratterialmente solitario, Turing comincia a diventare inviso ai suoi collaboratori, tra i quali spiccano il borioso ma geniale Hugh Alexander (campione nazionale e maestro di scacchi) e il giovane Peter Hilton, continuamente in conflitto con il protagonista in quanto giudicato troppo saccente e inadatto alla collaborazione di squadra. Decifrare i codici codificati con una macchina Enigma è infatti una missione ritenuta impossibile dalle autorità britanniche, in quanto i tedeschi cambiano la chiave di codificazione di tutti i messaggi cifrati allo scoccare della mezzanotte di ogni giorno.

Divenuto capo del gruppo e con non pochi attriti con il suo datore di lavoro, Turing decide che è giunto il momento di cambiare metodo: non più agire in difesa tentando ogni giorno di interpretare i codici dell'Asse, ma giocare al contrattacco inventando una macchina che svolga questo compito. Alan seleziona quindi tra i migliori candidati coloro che dovranno accompagnarlo nell'impresa titanica di costruire la macchina elaboratrice che preveda gli attacchi nemici. Chi fosse riuscito a risolvere un cruciverba da lui inventato entro dieci minuti si sarebbe dovuto presentare alle selezioni per l'incarico segreto; tra i candidati giunge a colloquio la venticinquenne Joan Clarke, ancora nubile e appassionata di logica e matematica che svolge l'esame con una rapidità che batte quella dello stesso Turing. A questo punto egli richiede allo Stato un finanziamento di centomila sterline per costruire la macchina che impedirà ai tedeschi di invadere il resto dell'Europa. Nel frattempo i nemici del matematico pianificano di toglierlo di mezzo investigando sul suo passato e usando qualsiasi cosa come pretesto per eliminarlo; il povero Alan Turing viene dapprima accusato di essere una spia sovietica e poi minacciato di essere sbattuto fuori dal progetto con la scusa che la sua incomprensibile macchina non ha ancora prodotto risultati soddisfacenti.

Placatisi i dissapori, i membri del gruppo di lavoro si stringono attorno a lui chiedendo altro tempo per permettere a "Cristopher" (questo il nome della macchina, nonché del suo amico d'infanzia morto precocemente a causa di una malattia) di funzionare, e ottenendolo. Per evitare che Joan venga reclamata a casa dai genitori, i quali vogliono farla sposare e formare una famiglia, Turing le chiede senza vero interesse di sposarlo anche per assicurarsi più a lungo la preziosa collaborazione di quest'ultima nel progetto. Ma Turing non ha mai confidato alla novella consorte di essere in realtà omosessuale. Scoperto il segreto dell'uomo, Joan sembra non interessarsene, neppure quando Turing lo usa come scusa per allontanarla dall'ambiente in quanto ritenuto troppo pericoloso per una donna; Joan non vuole sentire ragioni e vuol tenersi stretto quell'incarico in quanto il più importante della sua vita.

Durante una serata al bar il colpo di genio si rivela; bisogna restringere il campo di parole in cui cercare dei significati a partire dalle più ripetitive: quelle che compaiono sui bollettini meteorologici dei nazisti. Il gruppo di Turing riesce, grazie a questa intuizione, a prevedere un attacco al convoglio alimentare Carlisle. Decidono di non intervenire, ma di ottimizzare gli interventi per minimizzare i danni e non svelare ai tedeschi di aver trovato il modo di decifrare i loro messaggi. Il piano, con elevati costi umani e ponendo all'équipe di matematici un dilemma morale quasi insostenibile, ha infine successo. Finita la guerra, si festeggia con gran giubilo dei protagonisti e dell'intera nazione

Dopo diversi anni dalla missione Enigma e dalla conclusione del conflitto mondiale, le autorità indagano su Turing e la sua presunta omosessualità (la quale viene descritta nei flashback della sua vita da ragazzino in un collegio maschile) questo, viene poi isolato e condannato per atti osceni in quanto omosessuale. Piuttosto che passare gli anni in prigione accetta di sottoporsi a una inumana terapia ormonale: la castrazione chimica. Joan torna a trovarlo dopo qualche tempo e lo rincuora seppur vedendolo fortemente svilito e depresso, raccontandogli di essersi sposata con un militare. Nei titoli di coda viene rivelato che il 7 giugno del 1954, nonostante la libertà guadagnata sacrificando la propria identità e l'immensa genialità dimostrata con Christopher, Alan si arrese e si uccise all'età di 41 anni.

Titolo originale The Imitation Game
Lingua originale inglese
Paese di produzione Stati Uniti d'America, Regno Unito
Anno 2014
Durata 113 min
Colore colore
Audio Dolby Digital
Genere biografico, drammatico, thriller, storico
Regia Morten Tyldum
Soggetto Andrew Hodges (biografia)
Sceneggiatura Graham Moore
Produttore Nora Grossman, Ido Ostrowsky, Teddy Schwarzman
Produttore esecutivo Graham Moore
Casa di produzione Black Bear Pictures, Bristol Automotive
Distribuzione (Italia) Videa CDE
Fotografia Óscar Faura
Montaggio William Goldenberg
Effetti speciali Jason Troughton
Musiche Alexandre Desplat
Scenografia Maria Đurkovic
Costumi Sammy Sheldon
Interpreti e personaggi

Benedict Cumberbatch: Alan Turing
Keira Knightley: Joan Clarke
Matthew Goode: Hugh Alexander
Charles Dance: Comandante Alastair Denniston
Mark Strong: Stewart Menzies
Rory Kinnear: Detective Nock
Allen Leech: John Cairncross
Matthew Beard: Peter Hilton

Doppiatori italiani

Niseem Onorato: Alan Turing
Myriam Catania: Joan Clarke
Gianfranco Miranda: Hugh Alexander
Stefano De Sando: Comandante Alastair Denniston
Francesco Prando: Stewart Menzies
Massimo Rossi: Detective Nock
Stefano Crescentini: John Cairncross
Davide Perino: Peter Hilton

Galleria fotografica

Locandina del film

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Spettatori presenti: 44

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